In tema di arredamento della casa abbiamo potuto vedere come tra gli stili dello stesso, sembra aver preso piede e ritornare all’attacco quello che viene denominato stile vintage. Di cosa si tratti è ben chiaro, come chiare sono le caratteristiche che lo contraddistinguono, ma in parole povere per vintage si intende un netto ritorno al passato riportandolo però con forme del tutto rinnovate nel presente, rendendolo quindi attualizzato.
Tantissimi sono gli oggetti che rientrano nella categoria dei complementi di arredo che portano questo “marchio” e tra la foltissima gamma vediamo brillare anche i cari e fedeli orologi, la cui missione da sempre è legata alla misurazione del tempo. Come sappiamo l’orologio prende piede nelle abitazioni ad uso uomo fin da tempi lontanissimi per andare a compensare questa attitudine di scandire il tempo ed il passare delle ore.
Ma come tutti i complementi di arredo nel tempo ha subito dei cambiamenti, aggiungendo o togliendo una o più caratteristiche in relazione alla sua forma o al tipo di materiale usato per la sua realizzazione, senza però tralasciare mai la missione principale per cui lo stesso nasce. Anche gli orologi in stile vintage non fanno eccezione alcuna, infatti è possibile assistere al suo cambiamento ed alla sua trasformazione nel tempo e come si è adattato al continuo processo di evoluzione spazio temporale.
Sappiamo bene che esistono svariate tipologie di modelli di orologi che vanno da quello da tavolo, a quello da parete, ecc ma oggi puntiamo la nostra attenzioni sugli orologi da parete in stile vintage. I primi modelli di orologi relativi a questa tipologia vanno ricercati certamente negli anni 30, periodo in cui l’avvento degli stessi nelle nostre case li rende dei veri e propri protagonisti.
Sempre fedeli non solo alla funzione per cui gli stessi nascono, gli orologi da parete oltre che assolvere detta funzione hanno da sempre costituito anche un oggetto legato anche all’abbellimento della parete su cui lo stesso sia collocato, quindi grande importanza era data ai materiali nonché ai relativi colori.
Parlando di tempi in cui i materiali definiti di nuova generazione non esistevano ancora, i primi modelli di questa categoria erano spesso realizzati in legno o ancora per i modelli più raffinati in porcellana. La loro semplicità nelle linee li ha resi davvero oggetti a cui rendere culto, in quanto grazie anche al tipo di colorazione usata per gli stessi sono sempre stati capaci di adattarsi ad ogni stile di arredo e di dare quella sensazione di benessere a livello visivo. Nel corso degli anni come detto, gli orologi vintage da parete sono stati sottoposti a dei cambiamenti, che li ha visti arrivare nei famosissimi anni 50 totalmente rinnovati.
Gli anni 50 infatti vedono una trasformazione quasi radicale che apre le porte all’utilizzo di nuovi materiali e di nuovi soggetti da inserire negli stessi. Molto in voga erano infatti le stampe che fedelissime si insediano anche negli orologi da parete. Ecco infatti i primi modelli realizzati in plastica con annesse appunto dette stampe, così da creare un oggetto totalmente rinnovato ma sempre legato ai cambiamenti sociali in atto.
Con o senza cornice, cambia anche la numerologia della grafica degli stessi, infatti i classici numeri romani lasciano il posto ai numeri che arrivano fino ai giorni nostri. Anche questo cambiamento che può sembrarci banale rappresenta invece un salto avanti nella trasformazione totale dell’oggetto in questione.
Ma la trasformazione di questi orologi da parete non si ferma di certo a quel periodo, ma continua la sua opera indiscussa ed indisturbata fino a passare attraverso gli anni 80 che li vede arrivare fino alla nostra contemporaneità, dove li troviamo si legati ai modelli precedentemente descritti ma del tutto rinnovati in tema di materiali ma non di colori che come sappiamo per lo stile vintage sono sempre legati a colori chiari di cui si prediligono a priori i colori pastello in tutte le sue varianti cromatiche.
Una tipologia di orologio quindi che non ha mai smesso di esistere ne di scostarsi dalle pareti delle nostre case che, migliorandosi in tutti i suoi aspetti, è stato da sempre e continua ad essere uno dei complementi di arredo indispensabili in tema di arredo verticale.