Non tralasciando mai il tema dell’arredamento interno della casa, stavolta andremo a soffermarci su un aspetto particolare che al giorno d’oggi sembra davvero essere in forte rialzo rispetto a tempi oramai passati.
Andremo infatti a puntare la nostra attenzione su quello che oggi viene comunemente chiamato green style. Altro non è che l’arte di introdurre nelle nostre abitazioni una o più piante, rendendole un tutt’uno con il resto dell’arredo già presente. Da questo deriva appunto il termine green che in inglese vuol dire verde, ed è associato quindi alla pianta.
Nello specifico in questo momento ci soffermeremo sui bonsai, le cui radici come ci sarà certamente noto, sono da ricercare nell’antico Giappone. Nel tempo però, l’arte di coltivare a casa questo particolare arbusto è man mano diventata sempre più diffusa, fino a diventare un vero e proprio hobby di cui moltissimi sono oramai appassionati.
Essendo quindi una pianta non comune per via della sua coltivazione, necessita di tecniche speciali e di regole ben precise. Tra le tante in primis, qualora decidessimo di coltivarne uno, va senza ombra di dubbio considerato il vaso in cui lo stesso andrà a collocarsi.
E’ proprio a questo proposito che oggi andremo a scoprire la tipologia dei vasi per bonsai e quale va scelto affinché l’operazione vada a buon fine nel tempo. L’errore comune vuole che nella scelta del vaso si sia sempre orientati a scegliere dei modelli che si dimostreranno esteticamente belli da vedere, ma che spesso non saranno adatti a livello funzionale.
Nel caso del bonsai però non possiamo permetterci di commettere questo tipo di imprudenza, che influirebbe sullo sviluppo dello stesso. Quindi in primo luogo, dovremmo andare a scegliere la tipologia del vaso più adatto, sia in fase iniziale sia nelle fasi successive.
Solitamente questa tipologia di arbusti sarà facile da ritrovare a livello di collocazione, ad esempio all’interno di preziosissimi vasi giapponesi di piccole dimensioni. Tuttavia, spesso questi si dimostreranno non adatti alle tasche di tutti in quanto i loro prezzi sono davvero molto alti.
Questo però non deve affatto scoraggiarci se la nostra idea è quella di averne uno in casa perché in commercio ne esistono certamente modelli funzionali, anche se non appartenenti alla categoria dei pregiati.
A tal proposito va detto che per il nostro bonsai dovremo scegliere un vaso che si adatti a tutte le fasi di crescita. Se si tratta infatti di un bonsai giovane, questo avrà bisogno di un vaso più grande, appositamente per favorirne lo sviluppo. In questo caso potremmo optare per la scelta di un vaso che potrà essere acquistato negli appositi negozi per bonsai, reperibili anche online, realizzati solitamente in plastica il cui costo non sarà affatto alto.
Se si tratta invece di un bonsai ormai adulto basterà un vaso dotato di dimensioni nettamente più piccole. In questo caso, una volta raggiunta la sua dimensione in fase di stabilità, potremo anche optare per un vaso realizzato in altri materiali e quindi con prezzi certamente superiori.
Potremmo optare infatti nella scelta ad esempio di vasi smaltati o non smaltati, ed in base a questa scelta potremmo trovare piccole variazioni nel prezzo. Va comunque detto che tra i materiali comunemente più usati per la tipologia dei vasi per bonsai troveremo senza ombra di dubbio quelli in terracotta, quelli in gres e quelli in ceramica.
I primi si dimostreranno utili in tema di traspirazione della pianta, i secondi invece si distingueranno invece per le loro particolari forme e relative decorazioni quindi saranno altamente decorativi e legati alla capacità estetica. I terzi invece, saranno anch’essi belli da vedere ma altamente fragili data la caratteristica del materiale.
Per quanto riguarda la forma invece ne troveremo veramente di ogni tipologia, da quelli rotondi agli ovali, ai rettangolari ed ai quadrati fino ad arrivare ai vasi esagonali od ottagonali.